Per rispondere a questa sfida, abbiamo deciso di presentare una nuova funzionalità della nostra piattaforma: Deepfake & GenAI Detection.
Perché la rilevazione di contenuti AI ha acquisito importanza
Negli ultimi anni:
- I casi di frode basati su deepfake sono cresciuti esponenzialmente, e le perdite finanziarie sono destinate a salire da 12,3 miliardi di dollari nel 2023 a 40 miliardi entro il 2027, con una crescita annua del 32%;
- 92% delle aziende ha già subito perdite finanziarie dirette a causa di deepfake, con un costo medio per incidente che oscilla tra 450.000 e 680.000 dollari. Per questo, sono chiamate a dimostrare di aver adottato misure adeguate per gestire i rischi di disinformazione, frode e uso improprio di GenAI nei propri processi.
- I regolatori stanno intervenendo con norme che richiedono maggiore trasparenza e strumenti di rilevazione per i contenuti generati da AI, come nel caso del California AI Transparency Act, che chiede alle grandi piattaforme di mettere a disposizione tool di detection accessibili al pubblico.
Deepfake & GenAI Detection: tutto quello che devi sapere
Ecco tutto ciò che devi sapere sulla nostra nuova feature.
Cosa fa e quando serve
Questa nuova funzionalità permette di:
- Analizzare e qualificare qualsiasi contenuto digitale proveniente da canali esterni o non controllati (immagini, video, audio);
- Valutare se è stato generato o manipolato tramite tecniche di Generative AI;
- Fornire un indicatore di affidabilità sulla natura sintetica o sospetta del contenuto, utile per decisioni operative, legali e di compliance.
E si rivela cruciale quando, alla fonte, un contenuto (ricevuto da terzi, social, messaggistica, portali esterni, sistemi legacy) non è stato acquisito e certificato con TrueScreen, o se si vogliono integrare controlli di autenticità in processi già esistenti.
Motore Multi-Agent AI Detection: la massima affidabilità possibile
Poiché non esiste un singolo algoritmo perfetto per aggirare tutte le tecniche di watermarking e le “firme” dei modelli, abbiamo scelto di utilizzare un approccio multi-agente: ogni motore di riconoscimento AI è specializzato per tipo di media, segnali, modello, scenario d’uso.
I risultati dei diversi motori vengono combinati e cross-validati dal nostro Multi-Agent AI Detection Engine, affinché si riducano falsi positivi e falsi negativi e si ottenga il più alto livello di affidabilità tecnicamente raggiungibile oggi.
Il sistema analizza:
- Segnali visivi: artefatti tipici dei generative models, incoerenze a livello di texture, bordi, illuminazione, pattern ricorrenti.
- Segnali audio: impronte vocali, anomalie di timbro, ritmo, rumorosità, dettaglio spettrale.
- Segnali testuali: pattern di stile, ripetitività, strutture tipiche dei modelli linguistici.
- Metadati & contesto: incoerenze tra contenuto e metadati, anomalie temporali, informazioni di provenienza ove disponibili.
Dove è disponibile: Mobile App, Web, API & SDK
La feature è pensata per essere accessibile ai team operativi che lavorano “sul campo”, integrabile nei sistemi aziendali che orchestrano processi e decisioni, scalabile per gestire grandi volumi di contenuti.
Per questo, è disponibile in tre modalità:
1. Mobile App TrueScreen
- Carica i tuoi contenuti: scegli il tipo di contenuto che vuoi analizzare e caricalo direttamente dal tuo smartphone;
- Attendi qualche istante e scopri se il tuo contenuto è autentico: in pochi secondi, la scansione rileverà eventuali manipolazioni e ti mostrerà il livello di confidenza con cui il contenuto potrebbe essere stato alterato dall’AI.
2. Web Portal
- Carica contenuti da desktop o importa da repository, sistemi documentali, e-mail;
- Esegui analisi singole o batch su volumi maggiori;
- Coordina verifiche multi-team (risk, legale, antifrode, compliance);
- Centralizza i risultati in un Workspace condiviso, con tracciabilità e possibilità di generare report.
3. API & SDK
- Integra Deepfake & GenAI Detection direttamente nelle tue applicazioni, portali o processi enterprise (CRM, sistemi antifrode, piattaforme di onboarding, contact center, sistemi di ticketing, ecc.);
- Utilizza le API per analisi server-side su grandi volumi di contenuti;
- Sfrutta gli SDK per integrare la detection in app mobile, webapp, o soluzioni verticali white-label.
Quando è utile la feature: applicazioni pratiche e casi d’uso reali
Questa funzionalità trova applicazione in numerosi settori e scenari professionali in cui autenticità e sicurezza sono priorità assolute. Alcuni esempi:
Fraud Management & Financial Services
- Verifica se selfie, video o documenti caricati in fase di onboarding o KYC sono autentici o generati da AI;
- Controlla registrazioni audio di call center e canali vocali per individuare possibili tentativi di impersonificazione vocale;
- Riduci il rischio di indennizzi o pagamenti basati su contenuti falsi.
Legal, Audit & Investigazioni
- Analizza prove digitali (foto, video, screenshot, audio, documenti) provenienti da terzi per valutarne l’attendibilità;
- Supporta consulenze tecniche, perizie indipendenti e verifiche interne con un layer forense AI-based;
- Documenta, insieme alle certificazioni TrueScreen, il processo di analisi e valutazione dell’autenticità.
Assurance, Compliance & Regolamentazione
- Rispondi alle crescenti richieste normative di dimostrare controlli su contenuti generati da AI, e disporre di strumenti in grado di identificare manipolazioni o GenAI non dichiarata;
- Supporta controlli interni su contenuti prodotti da fornitori, partner o campagne digitali;
- Rafforza programmi di disinformation security e tutela del brand.
Media, Comunicazione & HR
- Valuta contenuti user-generated (UGC), recensioni, contenuti social, campagne e materiali sensibili prima della pubblicazione o della condivisione;
- Supporta la gestione di incidenti reputazionali dove siano coinvolti potenziali deepfake di figure interne o portavoce;
- Aiuta HR e security a gestire casi di molestie, revenge porn o contenuti manipolati che coinvolgono dipendenti, con un approccio strutturato all’analisi tecnica.
TrueScreen: per un futuro digitale all’avanguardia
I deepfake sono già all’interno di processi quotidiani di aziende e professionisti, nonostante molto spesso non ne siano consapevoli. E con un mercato della deepfake detection destinato a crescere del 37,45% annuo fino al 2033, con il 900% annuo di contenuti manipolati, investire nell’Ai content detection oggi significa essere pronti domani: possedere questo strumento diventerà lo standard minimo per ogni operazione professionale che coinvolga contenuti digitali.
Siamo consapevoli che la sola “detection” non basterà, e diventerà sempre più difficile, ma Deepfake & GenAI Detection è un nuovo passo nel nostro percorso per aiutare professionisti, aziende e grandi organizzazioni a proteggersi dalle frodi, prevenire la disinformazione e (ri)costruire fiducia nei dati in un mondo dove i contenuti generati da AI stanno prendendo il sopravvento e diventando la norma.
Se non possiamo sempre controllare come viene creato un contenuto, possiamo però analizzarlo, qualificarlo e decidere consapevolmente se fidarci o meno. TrueScreen è qui per aiutarti a farlo, con la massima affidabilità tecnologica disponibile oggi.
Come iniziare a usare Deepfake & GenAI Detection
Se sei già cliente TrueScreen, puoi richiedere l’abilitazione della funzionalità sul tuo account e integrarla nelle tue acquisizioni via Mobile App, nei flussi operativi del tuo Web Portal o tramite API & SDK nelle tue applicazioni o sistemi interni.
Se invece non usi ancora TrueScreen, registrati e inizia gratis.
Scopri le nostre soluzioni
TrueScreen è la Data Authenticity Platform che aiuta aziende e professionisti a proteggere, verificare e certificare l’origine e la storia di qualsiasi contenuto digitale, fornendo prove con valore legale che prevengono le frodi, velocizzano i processi e migliorano sicurezza e compliance.
