I media sintetici sono una nuova tendenza tecnologica che si sta diffondendo nel 2023. Ma cosa sono esattamente i media sintetici e come si differenziano dai deepfake?
I media sintetici sono immagini, video o audio generati artificialmente da un computer. Appaiono estremamente realistici e sono difficili da distinguere dai media originali. Si tratta di una tecnologia che utilizza l'intelligenza artificiale per creare contenuti sintetici dall'aspetto autentico.
La differenza tra deepfake e media sintetici
A differenza dei deepfake, che sono parzialmente sintetici e inseriscono elementi in contenuti esistenti, i media completamente sintetici possono essere creati dal nulla.
Nel 2022 sono nati software text-to-image come DALL-E 2 che fanno esattamente questo.
I modelli che alimentano questi software si basano sull'apprendimento automatico e su vaste reti neurali artificiali che imitano le reti neurali naturali del cervello e la loro capacità di apprendere e riconoscere modelli. I modelli sono addestrati a riconoscere milioni di immagini accoppiate e le relative descrizioni testuali.
Esempi di supporti sintetici
Un esempio di media sintetici che ha generato una grande reazione nell'opinione pubblica è l'immagine generata al computer di una giraffa, che ha fatto credere a molti utenti online che fosse reale.
Anche i video "Baby Yoda" o "Deep Nostalgia" hanno fatto il giro del web, mostrando persone decedute che sembrano tornare in vita grazie all'uso di media sintetici. Nina Schick, leader e autrice nel campo dell'IA generativa, ha stimato che entro quattro anni circa il 90% di tutti i contenuti online potrebbe essere costituito da media sintetici.
Media sintetici: il nuovo fenomeno che mina la nostra fiducia nell'informazione online
Media sintetici: il nuovo fenomeno che mina la nostra fiducia nell'informazione online
La diffusione dei media sintetici sta creando un nuovo fenomeno: la totale sfiducia in ciò che vediamo e leggiamo online. È sempre più difficile distinguere la verità dalla finzione e questo porta a una maggiore richiesta di strumenti che proteggano la verità e garantiscano l'integrità dei contenuti.
Il mondo digitale si trova di fronte a una nuova sfida, che richiederà la creazione di nuove soluzioni per garantire la veridicità dei contenuti online.
Proteggere l'integrità dei contenuti con un'app
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La crescente volatilità e falsità delle informazioni reperite online ci impone quindi di avere a disposizione strumenti utili per una cristallizzazione istantanea in grado di comprovare l'autenticità e l'origine dei contenuti.
Dare questa possibilità in modo accessibile è la missione di TrueScreen, che ci permette di catturare foto, video, audio, screenshot, in un ambiente blindato all'interno dei nostri smartphone garantendo non solo l'autenticità ma anche l'immodificabilità del contenuto grazie a una certificazione in tempo reale con valore legale.
TrueScreen riunisce le migliori tecnologie e pratiche di cybersecurity e le mette nelle mani anche di chi non ha competenze in materia, consentendo di proteggere qualsiasi contenuto acquisito con un dispositivo mobile (foto, video, screenshot, audio, chat, documenti).
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Questo innovativo metodo di acquisizione permette di ottenere, raccogliere e archiviare contenuti intatti, autentici e inalterabili in modo semplice e intuitivo con un'app disponibile su sistemi iOS e Android: ogni utente ha così la possibilità di raccogliere prove digitali certificate e di condividerle rapidamente se necessario.
In effetti, questi file sono spesso utili in diversi ambiti per comprovare fatti o eventi, anche in tribunale. Pertanto, TrueScreen li rende prove indiscutibili con un valore probatorio estremo, applicando un sigillo digitale e una marca temporale.