Negli ultimi anni si è assistito a una rapida ascesa della tecnologia mobile che ha reso la manipolazione delle foto sempre più facile e accessibile. Allo stesso tempo, però, può essere rischiosa per i dati, soprattutto perché può creare situazioni scomode e rendere difficile dimostrare fatti, eventi o contenuti.
Con strumenti come Photoshop, Lightroom o persino le app di editing direttamente integrate nelle librerie degli smartphone, tutti possono rimuovere elementi dalle foto, aggiungere filtri, correggere la luminosità e altro ancora.
During Super Bowl 2023, Google’s commercial for the release of Google Pixel, “Fixed On Pixel,” unintentionally points out how photo manipulation can have more negative consequences than one might think.
Nel video pubblicitario viene mostrato come lo strumento "Magic Eraser" sia in grado di rimuovere con un semplice tocco tutte le tracce di qualsiasi elemento presente in una foto e come, di conseguenza, le persone possano ovviamente negare facilmente qualsiasi fatto realmente accaduto e immortalato in quella foto.
Il doppio volto della manipolazione fotografica: dal vantaggio al rischio
È facile immaginare come questi strumenti diventino un'arma a doppio taglio: mentre la possibilità di cancellare errori o imperfezioni dalle foto è certamente una cosa "cool" che può rivelarsi utile, questa facilità di manipolazione può portare a seri rischi e problemi.
Ad esempio, la manipolazione delle foto può essere utilizzato per nascondere informazioni importanticome i dati relativi a documenti, contratti, foto compromettenti e altre prove importanti che possono essere molto importanti. si traducono rapidamente in frodi e disinformazione.
Questo rischio è particolarmente incisivo nel mondo digitale, dove le informazioni possono essere facilmente manipolate e distribuite a un vasto pubblico in tempi molto brevi.
Proteggere i file più importanti dalla manipolazione e garantirne l'autenticità
Esistono invece strumenti e tecnologie che aiutano a proteggere i nostri dati e le informazioni sensibili. Un esempio è TrueScreen, una tecnologia di certificazione brevettata per qualsiasi file che consente di proteggere facilmente i dati fin dal momento dell'acquisizione.
TrueScreen consente di certificare i file in modo semplice e veloce, apponendo una marca temporale, un sigillo digitale e raccogliendo dati e metadati fondamentali per l'identificazione e la protezione dei file. In questo modo, possiamo essere certi che i nostri dati sono stati raccolti in modo affidabile e non sono stati manipolati o alterati in alcun modo.
Grazie alle soluzioni TrueScreen, è possibile garantire l'autenticità e l'immutabilità dei dati relativi a foto, video, audio, documenti, registrazioni dello schermo e screenshot.
La tecnologia ci offre quindi molte opportunità per rendere la nostra vita più facile e più veloce. Tuttavia, dobbiamo anche essere consapevoli delle potenziali conseguenze negative della manipolazione di dati e immagini e prendere le precauzioni necessarie per proteggere le nostre informazioni. TrueScreen è stato creato come strumento di prevenzione, dimostrando come l'acquisizione certificata diventi il modo migliore per evitare problemi futuri in qualsiasi situazione in cui sia necessario dimostrare la veridicità di fatti, eventi o contenuti.